La nostra intervista

  • By marzia 
  • 4270 giorni ago  
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Presentazione dell’allevamento Gamecastle – Razza Rottweiler

 

Allevo con la mia famiglia da una decina d’anni Rottweiler, abbiamo ottenuto affisso riconosciuto Enci e Fci con denominazione Gamecastle e ci troviamo in Lombardia in provincia di Varese sulle meravigliose sponde del lago Maggiore. Ho frequentato un seminario di genetica applicata all’allevamento, nonché un seminario sulla selezione del cane di razza e mi stò affacciando all’ approfonditamente dello studio della psicologia canina e della zoognostica in genere. La nostra idea di Rottweiler è la possibilità di avere dei cani adatti alle famiglie, cani che naturalmente non perdono le loro doti naturali di difensori e guardiani, ma che si prestino ad essere inseriti ottimamente in qualsiasi ambito famigliare, con bambini, anziani, persone con difficoltà motorie e altri animali domestici. La nostra idea di rottweiler è il cane da famiglia per eccellenza smontando stereotipi del cane aggressivo, squilibrato e inaffidabile. Le nostre linee di sangue americane ci hanno dato la possibilità in questi anni di veder nascere in casa nostra cuccioli che da adulti lavorano in Pet Terapy con bambini in reparti ospedalieri e con ragazzi autistici, cuccioli che in età adulta frequentano il mondo dell’agility con ottimi risultati, insomma soggetti molto molto affidabili ed equilibrati, oltre che essere molto corretti e in tipo morfologicamente dunque adattissimi alla carriera espositiva. Noi per primi in casa abbiamo tutti i nostri cani che vivono insieme, senza gabbie e senza mini branchi, tutti si rispettano e convivono in armonia e rispetto.

 

1)      Come è nata la sua passione per  i Rottweiler di linea americana?

 

La passione per i rottweiler di linea americana nacque quasi per caso…come spesso accade in cinofilia. Conobbi un allevamento che aveva dei rottweiler provenienti dagli Stati Uniti così feci la prima conoscenza con questi  esemplari. Decidemmo qualche tempo dopo di adottare una femmina con linee americane e un’altra alcuni anni più tardi  e iniziammo così a fare la conoscenza con questi esemplari e a valutarne pregi e difetti, comportamenti e carattere. Qualche anno più tardi decidemmo di iniziare ad allevare con il desiderio di creare una nostra linea genetica. Non volendo seguire il cane di moda come spesso accade in Italia, e col desiderio di rimanere legati ai rottweiler americani, iniziammo lunghissime ricerche, studi di cani e pedigree, dei loro figli, le carriere espositive,ecc. fintanto che iniziammo a contattare alcuni allevamenti negli Stati Uniti. Non fu impresa facile!!! Non avevamo nessuno che ci spianasse la strada egli allevatori americani sono restii a fare uscire le loro migliori linee dagli USA specialmente in paesi dove di pone molta importanza ai cani da lavoro. Così dopo moltissimi contatti e telefonate, contratti e accordi riuscimmo ad ottenere la loro fiducia e negli anni anche a incontrarci e diventare molto amiche. Queste grandissime allevatrici con la quale tutt’oggi collaboriamo portano avanti una favolosa linea americana da ben 33 anni e dai loro consolidati accoppiamenti sono nati campioni della storia della razza, soggetti che hanno vinto i più prestigiosi titoli nelle più prestigiose esposizioni Mondiali e con dei caratteri favolosi, affidabilissimi e molto tranquilli. Loro li definiscono gli “ happy dogs”…in effetti sono realmente dei cani felici e sereni…..noi li chiamiamo “i rotty che sorridono”. Insomma nata questa splendida amicizia si buttarono con noi a capofitto in questa avventura Italo-americana tanto che una di loro in particola con cui ho un legame molto stretto di amicizia e rispetto volle scegliere  il nome del nostro affisso perché voleva  fonderlo con il proprio e con quello di un’altra carissima amica e grandissima allevatrice Statunitense così nacquero i Gamecastle Italiani di linea americana.

 

2)      Perché ci parla di Rottweiler di linea americana? Non esiste solo una razza? Ci può dire, in breve, le differenze, se vi sono?

 

Morfologicamente il rottweiler americano è un cane possente, con forte ossatura, posteriori molto forti e teste importanti su un tronco solido e con dei bei angoli anteriori e posteriori.

Anche se la razza rottweiler è unica, esistono moltissime varianti di linee genetiche che hanno enormi differenze sia morfologicamente ( musi raccorciati, musi più allungati, strutture leggere selezionate per gare di lavoro ecc….) che funzionalmente. Personalmente reputo che le linee americane sono molto equilibrate ee estremamente duttili. Può lavorare in herding con le pecore, agility, pet terapy, unità di soccorso e ritrovamento oltre che essere un favoloso cane da compagnia. E’ un cane che si presta benissimo a questi lavori e non è ristretto alla sola funzione di cane da lavoro ( IPO e ZTP) ma viene selezionato per vere e proprie UTILITA’ da compiere con l’uomo.

Dobbiamo sforzarci di aprire la mente e pensare al rottweiler non solo come cane da lavoro o spietato guardiano, ma come un affidabile amico che svolge mansioni utili nel società odierna senza essere etichettato a “ cane aggressivo” per colpa di qualche male informato che spinge la razza verso un’innaturale aggressività.

 

3)      Da quanti anni alleva questa razza?

 

Alleviamo da una decina di anni circa. Il nostro primo rottweiler un maschio arrivò nel 2002, purtroppo scomparso all’età di soli 7 anni. Da lui nacquero coloro che oggi sono i nonni e i bisnonni dei nostri cani. Abbiamo ormai tre/quattro generazioni di cani allevati da noi nei pedigree dei nostri odierni cuccioli, dunque crediamo di poter offrire una buona garanzia di tipicità e salute oltre che di controlli caratteriali.

 

4)      Per essere un buon allevatore di Rottweiler indipendentemente dalle linee, cosa bisogna fare?

 

Allevare è un lavoro arduo, a tempo pieno, faticoso e talvolta scoraggiante. Quando si pensa di effettuare l’accoppiamento del secolo, ecco che sbuca qualche inghippo che fa crollare tesi e studi di mesi.

Un buon allevatore segue i suoi cani per tutta la vita, instaura con i nuovi proprietari un rapporto di amicizia e fiducia reciproco, vive con i suoi cani giorno e notte Natale e Pasqua, consiglia in base alla famiglia il cucciolo più idoneo,  aiuta i nuovi proprietari sulle scelte di alimentazione, le cure, l’educazione quotidiana, nonché sulla riproduzione controllata per evitare privati che si cimentano allevatori senza le minime nozioni genetiche e igienico-sanitarie e che combinano guai alla razza come spesso accade.

Dal punto di vista della selezione un buon allevatore dovrebbe non seguire il cane di moda del momento e concentrarsi e lavorare su una o due linee e da li proseguire il lavoro. Bisognerebbe capire che gran parte dei cuccioli allevati andranno a vivere con famiglie con bambini, persone anziane ecc., dunque è abbastanza irresponsabile selezionare ed esaltare linee particolarmente forti.

 

5)      Dove si trova il suo allevamento? Come è organizzato?

 

Siamo in Lombardia in provincia di Varese sulle sponde del Lago Maggiore.

Avendo la fortuna di abitare in una casa molto grande, abbiamo dedicato una parte di abitazione ai nostri cani, dotata di spazi aperti e recintati per il riposo notturno e pomeridiano di adulti e cuccioli, un zona adiacente è dedicato alla toelettatura attrezzata con vasca e soffiatori vari e alla nursery vera e propria anch’essa attrezzata dove vivono le mamme subito dopo il parto con i loro piccolini per evitare che vengano disturbate dagli altri soggetti durante la veglia e l’allattamento.

Esternamente, non abbiamo gabbie ma ampie zone recintate in parte a cielo aperto e in parte coperte e ombreggiate per il riposo esterno.

 

6)      Quali sono i criteri che utilizza  per la selezione dei propri soggetti e formare una propria linea di sangue?

 

Come accennavo per avere certezze su una linea sia  pregi e difetti bisogna dedicare molto studio ai pedigree e ai risultati degli accoppiamenti fatti oltre che avere un po’ di fortuna, perché Madre Natura ci mette sempre e comunque il suo zampino. Io personalmente non mi allontano mai dal soggetto sul quale ho deciso di fondare la mia linea, cerco di farlo ricomparire più volte nei pedigree in diverse posizione, padre, nonno, trisnonno ecc…. quindi lavoro molto in linebreeding in modo tale da non uscire mai completamente dalla linea prefissata, naturalmente senza eccedere nell’inbreeding. Così facendo si produce una discendenza omogenea e simile all’antenato che fisserà quindi il “tipo”. Avrò una maggiore probabilità di fissare alle generazioni future questa omogeneità, stando però sempre attenta a non aumentare troppo il grado di parentela fra i soggetti, ovviamente questo lavoro può essere fatto a patto che si conosca molto bene la linea di sangue di cui si desidera conservare le caratteristiche.

 

7)      Ci può dire in breve il carattere del Rottweiler?

 

Caratterialmente il rottweiler , a patto che sia ben selezionato, è un cane sicuro, solido di nervi, molto equilibrato, obbediente, affidabile e amate dei bambini. Ha indubbiamente un’indole di difensore del suo branco umano e del suo territorio, senza eccedere in isterismi. Essendo un cane molto sicuro di se, bisogna affidarsi ad allevatori seri e competenti per avere un cucciolo il più possibile ben imprintato e correttamente socializzato, per avere poi un adulto sicuro ed equilibrato.

Mi piace ricordare che il carattere del cane in generale è un delicato mix di doti innate e dall’insieme di tutte le esperienza fatte dal cucciolo derivate dal suo apprendimento. Ciò significa che un cane con carattere equilibrato, sicuro e stabile, è dato in parte dalla sua genetica, e questo è il compito dell’allevatore, e dall’ altra parte da tutte le nozioni che il proprietario impartirà lui nel corso della sua crescita. Più riceverà stimoli positivi, stabili, e coerenti più il cane avrà un carattere equilibrato e sicuro.

 

8)      Si dice che il Rottweiler non sia un cane adatto a stare con bambini, è vero?

 

Assolutamente FALSO! Il rottweiler è un cane ECCEZIONALE con i bambini, a patto che sia bene allevato e che il profilo caratteriale non venga esasperato in riproduzione per ottenere soggetti molto “ spinti” da lavoro, dove ovviamente si otterranno soggetti molto nevrili, dunque non adatti a stare con bambini ed anziani, in quanto la loro irruenza  ( ..irruenza non aggressività…)  potrebbe essere dannosa anche se involontariamente ai più piccoli. Quasi tutti nostri cuccioli vivono in famiglie con bambini e negli anni si sono dimostrati stupende baby sitter, hanno cresciuto molti bimbi, giocato con loro, fatto merende insieme, i compiti, insomma il rottweiler ben selezionato è un fratellone peloso fantastico e affidabile.

 

9)      Quali sono gli alimenti che non possono mancare nell’alimentazione dei Rottweiler?

 

Un’alimentazione di buona qualità, misurata e equilibrata, sono i principali presupposti per una ottimale crescita del cucciolo di Rottweiler, e tuttavia i più grossi errori vengono commessi in questo campo.

La base di una corretta  nutrizione è composta da:

PROTEINE: indispensabili nella dieta del cane (carne uova, latte ecc.)

GLUCIDI: che costituiscono una fonte di energia (lattosio, glucosio, fruttosio e amido cereale)

LIPIDI: o grassi anch’essi fonte di energia che possono essere di origine animale o vegetale

SALI MINERALI: hanno molteplici funzioni, componenti dello scheletro, mantenimento degli equilibri del sangue, componenti di ormoni e enzimi importantissimi.

VITAMINE: anche qui, come i Sali minerali , non devono mai mancare sia nella crescita del cucciolo che nell’animale adulto anche se nel cane adulto, le dosi diminuiscono.

Tra le vitamine essenziali ricordiamo: A, D, E, B1, B2, B6, B3, PP, Acido Folico; B12, H, Colina.

Tuttavia essendo molto difficile bilanciare correttamente tutte le proprietà nutrizionali sopra riportate in un’alimentazione casalinga, specie ai neofiti, consiglio l’alimentazione in crocchette con prodotti di altissima qualità  non contenenti conservati chimici. Nel nostro allevamento usiamo crocchette a base di agnello per i nostri cani.

 

10)  Partecipa alle mostre? Se si, quali?

 

Si, amiamo molto le esposizioni, è una giornata di amicizia in cui si conosce molti appassionati cinofili e si condividono esperienze e soprattutto riteniamo che è molto importante sottoporre i nostri soggetti al giudizio di giudici esperti per poter migliorare sempre le nostre linee.

 

11)  Quali consigli darebbe a chi volesse acquistare un cucciolo di Rottweiler?

 

Sicuramente a tutte le persone che si vogliono avvicinare al rottweiler, consiglio di informarsi molto bene sulle caratteristiche morfo-caratteriali della razza. Di recarsi presso allevamenti riconosciuti ENCI e FCI visitarli, fare domande, vedere i soggetti, vedere se in casa vivono cani anziani…..significa che l’allevatore non svende le femmine anziane perché non riproducono più ma che fanno parte della famiglia, di non farsi condizionare dai chilometri da percorrere per la scelta dell’allevamento e tanto meno dal prezzo. Non scegliere il cucciolo dove costa meno, escludere i negozi, perché un allevatore serio non venderebbe MAI i suoi cuccioli a un negozio. Fare attenzione alle cucciolate “ occasione” di privati che si cimentano in una cucciolata paesana con i cane dell’amico, dove non c’è la minima selezione ne morfologica, né sanitaria ( lastre delle displasie, esenzioni da cardiopatie, depositi DNA, linee genetiche sicure ecc…) né tanto meno caratteriali  e per una razza come il rottweiler sono criteri ESSENZIALI e basilari. Non fare il “ giro telefonate” per poi “ lo prendo dove è più vicino a casa e costa meno”, non è questo il modo appropriato per la scelta del vostro cucciolo.

 

12)  I cuccioli di Rottweiler quando sono pronti per essere allontanati dalla mamma?

 

I cuccioli più stanno nell’ambiente natio e meglio è sicuramente, indicativamente tra i 65 e gli 90 giorni sono pronti per affrontare l’ingresso nella nuova famiglia. A quell’età il cucciolo ha già iniziato la fase della socializzazione in allevamento che dovrà essere conclusa dai nuovi proprietari nel corso delle successive settimane.

 

13)  Chi volesse acquistare un suo soggetto, come deve presentarsi e come deve fare?

 

La migliore presentazione è una telefonata e una richiesta per un appuntamento per  venire a conoscere di persona i cani presenti in allevamento e gli allevatori. Se preferite contattarci tramite mail per avere informazioni dettagliate, quali genealogie e linee genetiche, le vostre domande saranno bene accette e saremo lieti di rispondere. Non inviate e mail o sms con la scritta “ quanto costa un cucciolo”. Tali richieste non riceveranno risposte. Non chiamare per l’amico dell’amico che vorrebbe regalare il cane…ecc ecc…non verranno consegnati cuccioli a nessun’ altro se non al diretto interessato previa conoscenza. L’educazione ci insegna che una telefonata o un sms per disdire un appuntamento preso non costi nulla. Per dedicarvi del tempo in visita l’allevatore ha tenuto ore a disposizione per voi, magari ha aspettato a far mangiare i cani per evitare che con l’agitazione possano insorgere problemi. Quando affidiamo i cuccioli facciamo delle domande ai futuri mamme e papà dei pelosetti circa il tipo di abitazione, se siete a conoscenza delle necessità psico-fisiche di un rottweiler, se avete un giardino adeguato alle sue esigenze, se avete pensato alla collocazione del cane nei periodi di ferie se avete figli o pensate di averne in futuro, che status avrà il cane nelle vostre esistenze , non perché siamo curiosi, ma per farci un’idea se sarete dei proprietari adatti, e se siete idonei ad avere un rottweiler nelle vostre case. Si leggono sul web tutti i giorni di persone che vogliono sbarazzarsi del proprio cane e nel nostro piccolo vorremmo e cerchiamo di evitare queste situazioni tartassandovi di domande.

Facciamo molta selezione sui potenziali proprietari, abbiamo sempre affidato cuccioli a fantastiche famiglie amorevoli e desiderose di avere un nostro cucciolo.

Avendo pochissime cucciolate ogni anno lavoriamo molto su fiducia e prenotazioni.

Fissare un incontro con il futuro proprietario è il primo passo per un dialogo aperto e maturo descriviamo i nostri soggetti le loro caratteristiche le linee genetiche che abbiamo quindi insieme discutiamo sul cucciolo più idoneo al loro stile di vita.

Quello che dico sempre quando le persone cercano il cucciolo subito è di non avere fretta, attendete con calma il vostro cucciolo,  anche mesi, ma dovendo stare con noi per oltre dieci anni, è bene fare la scelta con calma e coscienziosamente e soprattutto rivolgendosi all’allevatore che più ci dia fiducia.