LA FILARIOSI CARDIOPOLMONARE

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  • 397 giorni ago  
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La filariosi cardiopolmonare è una malattia causata da un parassita, un nematode (verme tondo), chiamato Dirofilaria Immitis, trasmessa al cane dalla zanzara.

Questo verme richiede non solo un ospite definitivo, dove vive l' adulto che si riproduce, ma anche un ospite intermedio che diffonde la malattia e nel quale il parassita si sviluppa. Possono venire colpiti in generale tutti i carnivori: quindi i cani, i gatti, i furetti (ospite definitivo). I parassiti adulti vivono di regola nel cuore destro e nell' arteria polmonare; altre localizzazioni possono essere la vena epatica, l' arteria aorta, le arterie iliache o le femorali, i testicoli, il cervello o l' occhio.

I soggetti parassitati presentano nel cuore ed aree viciniori da 5 a 30 parassiti, in altri casi si sono potuti rilevare sino a 100 vermi. Il maschio del parassita adulto ha un diametro di circa 0,8 mm. ed una lunghezza di 15 cm.; la femmina e' piu' grande, ha un diametro di circa 1,2 mm. ed una lunghezza che puo' raggiungere i 30 cm. La femmina, dopo la fecondazione, emette direttamente nel circolo sanguigno le microfilarie (larve di prima eta'- L1 -) che permangono per lungo tempo nel torrente sanguigno (anche due anni). Prima di diventare adulti le larve subiscono quattro mute.

Non sempre i soggetti parassitati presentano forme larvali in circolo, puo' capitare ad esempio che un ospite abbia nel suo organismo solo parassiti di un unico sesso o che in seguito a trattamenti farmacologici i parassiti siano divenuti sterili. Le larve di prima età per svilupparsi e mutare devono venire "succhiate" da una zanzara (un dittero ematofago del genere culex) che assolve al ruolo di ospite intermedio.

Nella zanzara le larve di prima età subiscono due mute (da L1 a L2 e quindi da L2 a L3). Le larve di terza età (L3) penetrano nell' organismo dell' ospite definitivo mediante il pungiglione della zanzara quando questa decide di fare un pasto. Rapidamente le L3 mutano in larve di quarta età (L4) che penetrano nel circolo sanguigno, queste successivamente subiscono una nuova muta e divengono larve di quinta età (L5) e raggiungono il cuore dove si fissano e divengono parassiti adulti.
Dal momento in cui le L3 penetrano nell' organismo dell' ospite definitivo al momento in cui i parassiti divengono adulti ed iniziano a riprodursi occorrono circa sei mesi. Il parassita adulto puo' vivere fino a cinque anni.

La sintomatologia è non specifica, ma riferibile genericamente ad un danno cardiaco. In un primo tempo il soggetto colpito da filariosi manifesta un quadro che si definisce come "sindrome da minor rendimento" abbiamo malessere, minor vivacità e minor resistenza allo sforzo fisico; tale situazione risulta piu' evidente in un soggetto sportivo, cane da caccia o corridore, in un soggetto da compagnia o sedentario la sintomatologia puo' risultare non evidente. Col tempo si vengono a determinare delle alterazioni cardiache anche imponenti con grave compromissione dello stato fisico del paziente.
La mortalità, specie nel gatto, può essere elevata.

La diagnosi specifica si effettua:

  1. Evidenziando le larve (L1) del parassita in una goccia di sangue
  2. Ricorrendo a test immunoenzimatici specifici

La prima metodica non e' sempre sicura poiché, come detto, vi possono essere parassiti adulti sterili o le larve possono non essere presenti nella goccia di sangue prelevata; il secondo metodo e' invece probatorio

Oggi esiste un vaccino, ma per la razza bouledogue francese è meglio evitarlo e, nelle zone a rischio, meglio effettuare una profilassi imperniata su due capisaldi:

  1. Evitando le punture delle zanzare  con spray naturali anche fatti in casa a base di acqua e Tea tree oil.
  2. Facendo assumere ai soggetti specifici prodotti atti ad uccidere le forme lavali (L3 ed L4) eventualmente trasmesse dai vettori (zanzare) ( interceptor quello che consigliamo)

Si ribadisce che il trattamento farmacologico ( il famoso Cardotek plus o Interceptor flavour) non e' una vaccinazione ma una terapia vera e propria che parte dal concetto di eliminare le forme larvali eventualmente presenti. Questo trattamento si effettua quindi quando sono presenti le zanzare, in genere da maggio ad ottobre, somministrando l' ultima dose DOPO la scomparsa degli insetti.

Il soggetto affetto da filariosi puo' essere curato somministrando un apposito prodotto in due riprese a distanza di 24 ore. Nel periodo che precede e segue il trattamento terapeutico specifico di norma si somministrano dei farmaci di "sostegno". La terapia e' pesante, non scevra da effetti collaterali e purtroppo non offre una garanzia di guarigione totale.

PER TSANTO USARE TUTTI GLI ANNI SUI VOSTRI BOULEDOGUE E BULLDOG

A PARTIRE DAL 1° MAGGIO  FINO AL 1° OTTOBRE / NOVEMBRE le tavolette di INTERCEPTOR FLAVOUR Oppure Pipette ADVOCATE una volta al mese senza dimenticarsene!!!!!!!

Ricorda Bene

La pastiglia di Cardotek e Interceptor è retroattiva, significa che se vedi le zanzare ad aprile la pastiglietta andrà iniziata il 1° maggio che coprirà fino al 1° aprile, se a maggio iniziano le prime zanzare, la pastiglia andrà somministrata il 1° giugno.

Inoltre non sverminate i cani durante il trattamento perché è già presente in questi prodotti un potente vermifugo, quindi per tutto il periodo estivo i vostri cani saranno sverminati.

ATTENZIONE

VISTO CHE ANCORA MOLTI VETERINARI NON L'HANNO CAPITO VE LO SPIEGO IO UNA VOLTA PER TUTTE:

 

LA TAVOLETTA CARDOTEK NON E' DIVISIBILE, DUNQUE NON PUO' ESSERE SPEZZATA A META'

esempio : se un cane pesa 55 kg, si somministrerà 1 cardotek marrone e 1 cardotek blu, NON 1 e mezza di quella marrone.

 

invece l'interceptor è divisibile, dunque sono possibili mezze pastiglie o quarti per bilanciare il peso corretto!!!!