TEST GENETICI - BOULEDOGUE FRANCESE

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  • 740 giorni ago  
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Oggi parliamo di TEST GENETICI nel Bouledogue francese.

Si fa in fretta a dire: “ i miei cani sono sani” ma sarà davvero così? Abbiamo davvero la certezza che il loro patrimonio genetico è pulito da tare che possono essere trasmesse ai propri cuccioli?

Chiariamo subito che nell'allevamento canino esiste un grosso limite di base sia che parliamo di morfologia che di genetica poiché non possiamo “ tirare le somme” su grandi numeri (come avviene in altri tipi di allevamento, per esempio avicolo) ,perché il numero di cuccioli che si possono produrre è relativamente piccolo per cui tenendo conto del numero di geni che si vanno ad incrociare i risultati ottenuti sono spesso poco significativi per trarre conclusioni assolute.

Quando un Allevatore ( e uso la A maiuscola per differenziare chi lavora seriamente e i ciarlatani) sceglie i riproduttori, effettua questa scelta in base all'aspetto esteriore (FENOTIPO) e in base ad un'analisi del Pedigree cioè di quello che potrebbe essere il patrimonio genetico valutato sulle parentele (GENOTIPO).

La scelta in base al fenotipo , (si devono considerare fenotipo anche caratteristiche non solo morfologiche ma anche carattere, capacità riproduttive e appetito) , è stata per lungo tempo quasi l'unico criterio di scelta perché, facendo riprodurre individui che si avvicinano all'ideale di razza ( sia morfologicamente che genotipicamente) è verosimile aspettarsi che la prole assomiglierà ai genitori.

Non sempre questo però avviene e chi Alleva avrà notato che spesso soggetti che diventano campioni, sono nascono da riproduttori fenotipicamente modesti, mentre soggetti di altissimo livello danno di contro prole a volte per nulla eccezionale, anzi talvolta bruttini.

Questo perché il fenotipo è influenzato, oltre che dal genotipo, anche da fattori ambientali di sviluppo , da situazioni prenatali delle madri, ma anche e soprattutto dall'effetto che ha la segregazione durante la formazione delle cellule germinali.

Difficilmente ripetendo una cucciolata si avranno gli stessi risultati della precedente. I caratteri che vengono ereditati sono in parte quantitativi, dovuti a geni maggiori (dominanti o recessivi),e in parte a poligeni .

Nel primo caso dall'osservazione esteriore è impossibile stabilire se il soggetto è omozigote o eterozigote per un carattere e quindi la probabilità che lo trasmetta alla prole , nel secondo caso è ancora più complesso perché l'espressione di un carattere poligenico significa la presenza contemporanea di molti geni e questi per effetto della segregazione e ricombinazione durante la riproduzione potrebbero non passare tutti nella prole avendo come effetto la non espressione di un determinato carattere.

Da ultimo non bisogna dimenticare che i figli si fanno in due e che la responsabilità dei risultati si divide al 50% per cui è da sfatare il concetto che, per esempio, uno stallone possa da solo correggere i difetti di una fattrice o viceversa ( magari fosse così semplice), ma anche di essere in grado di carpire da un genitore la testa e dall'altro il tronco per fare il cane, non esiste idiozia più grande.

La valutazione invece attraverso il genotipo rende per lo meno più prevedibile il possibile risultato di un accoppiamento .

Tale valutazione si può effettuare in vari modi:

con un'indagine sugli ascendenti , effettuata attraverso una lettura del pedigree , per valutare il grado di consanguineità o le linee di sangue da cui discende cioè la probabilità di ripescare caratteri interessanti negli ascendenti;

con controlli sanitari sul DNA fatti su almeno un riproduttore che  escludere malattie genetiche gravi che affliggono la razza.

Tutto questo basta a dire: “ ho un cane assolutamente sano?”  Purtroppo no, quando si lavora con Madre Natura, Genetica e Selezione troppe incognite possono influire sulla buona riuscita di un soggetto, ma sicuramente sono solide e serie  basi sulle quali basare un accoppiamento, una futura cucciolata e un allevamento.

 

Nel Bouledogue francese i test che i centri genetici consigliano, poiché molto frequenti nella razza sono oltre a Eco cardio:

DM                  Mielopatia degenerativa: il risultato deve essere assolutamente CLEAR ( normale)

CMR1              Retinopatia multifocale tipo 1

HSF4               Cataratta ereditaria

HUU                Iperuricosuria

 

Questi test getteranno solidità sulla salute del vostro cucciolo, escludendo geneticamente queste patologie, ma nel rispetto della Natura è sempre bene ricordare che seppur bene in allevamento si possa lavorare, ci sono tantissime varianti che possono influire sul bagaglio genetico di un esemplare tali da incidere e modificare, positivamente o negativamente il lavoro di selezione.